Calipari, Regeni, cosa vi ricordano questi due nomi?
Sono due italiani che hanno perso la vita all’estero e i cui assassini sono rimasti tuttora impuniti, nonostante le perentorie assicurazioni fornite dai governi che assicuravano che ciò non sarebbe mai stato tollerato.
E Silvia Baraldini e i due Fucilieri di Marina? Imprigionati all’estero, nel primo caso negli USA con un’accusa di associazione sovversiva mai completamente chiarita fino all’estradizione del 1999, nel secondo due militari imprigionati in India per lunghi mesi, senza la formulazione definitiva di un preciso capo d’accusa e infine rientrati in Patria con la spada di Damocle di un giudizio sulle cui modalità non vi è alcuna chiarezza.
E ora il caso Cesare Battisti, terrorista rosso colpevole di quattro omicidi, condannato a quattro ergastoli con una sentenza passata in giudicato sulla cui correttezza si è favorevolmente espressa la Corte Europea, da più di trent’anni latitante e ora rifugiato in Brasile, dove il nostro eroe si permette di pontificare spacciandosi per una specie di perseguitato politico.
Trent’anni nel corso dei quali i parenti delle sue vittime hanno chiesto con forza ai governi italiani di adoperarsi perchè Battisti venisse riportato in Italia per scontare la pena, senza sortire alcun risultato.
Ora pare che l’estradizione sia vicina, dal momento che il Presidente del Brasile sembra intenzionato ad abrogare il provvedimento emesso dal suo predecessore Lula (intanto finito nel vortice di una imbarazzante vicenda giudiziaria che ne ha definitivamente offuscato la fama della quale godeva) che di fatto la impediva.
Ma non è il caso di fidarsi dell’attuale governo, in questi giorni impegnato a portare a compimento lo scempio della nuova orribile legge elettorale, e allora forse è il caso di farsi sentire, firmando la petizione che change.org ha lanciato per sensibilizzare sulla necessità di ottenere giustizia: io l’ho già fatto, in calce posto il link della pagina di change, fatelo, se vi va, l’Italia deve essere rispettata, nonostante l’ignavia dei nostri politici, avvezzi ai giochi di potere di bassa portata nel corso dei quali mostrano vigore e decisionismo, ma timorosi e sussurranti quando si tratta invece di far sentire la propria voce quando è in gioco l’onore stesso della nostra Nazione.
https://www.change.org/p/cesare-battisti-estradato-in-italia-subito?source_location=discover_feed